Piatti DOC a base di formaggio.
Dall’Irpinia con sapore.
Tre giorni in una full immersion che fa cheeese.
Non si ride ma si gusta. Cosa? Sua eccellenza il formaggio.
E cosi alla sua quarta edizione di “Cheese, le forme del latte” di Bra, sede di Slow Food, non poteva non parlarsi anche di cucina. Carlo Petrini, presidente di Slow Food, ha voluto cenare nello stand della Campania che ha “importato” sette tra i più importanti ristoratori della regione. Tre di questi erano irpini.
A tavola i titolari di “ Antica locanda Valleverde” meglio nota come “ Zia Pasqualina” mitica fondatrice e anima del locale di Atripalda. Scarole con fagioli e cotechino, bruschettine e olio extravergine; misto al ragù le proposte del Valleverde.
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